Racconti di paese tra fantasia e realtà 
                                 
 
Vandro, il dott. Gallori, e la somara "Fiamma"                        
 
Un giorno Vandro incontra, in piazza Barbana il dott. Gallori 
Dottoreee..???....."la mi somarina si sente...poco bene! 
E il Gallori:Andiamo a dargli un'occhiata....                                                                                                                      
.Arrivati sul posto... il Gallori vede l'animale vecchissimo..in fin di vita.                                                                        
.Caro..Vandro qui c'è da fare poco!!!!!....non si salva!! 
Nooooooo....!!!!!!!....dottorino belloooo..mi faccia la graziaaaaaa..!!!!!!! 
Il Gallori:allora dovevi chiamare s.Antonio abate!!!!!!!! 
 
 
 
 
 
Boris e le sue battute: 
 
Durante il periodo di fienagione, Pietro Corridori faceva il giro conto terzi delle piccole aziende a raccogliere il fieno 
con una pressa raccoglitrice marca: "ABBRIATA (Sezzadio) AL" 
Una mattina Pietro va a lavorare, ma dopo poco la pressa si rompe. 
Si precipita da Boris, che tenta di aggiustarla, e torna a lavoro. Ma dopo un'ora la pressa si rompe di nuovo. 
Torna di nuovo da Boris, che tenta un'altra soluzione. 
Di nuovo a lavoro, ma la macchina non ne vuol sapere di lavorare!!! 
Pietro inveisce contro di essa:"Ti pigli n'colpo....accidenti ..a quell'ingegneraccio che t'ha progettata..che gli venisse la cancrena!!..ecc. ecc." 
Torna di nuovo da Boris, che quando lo vede gli dice:"Pietro.......piglia sta pressa.. portala la dal prete e falla benedi' 
"Vedi che c'è scritto qui... ???...indicando con il dito la scritta sulla fiancata...."ARRABBIATA SENZA DIO..!!!!!!!" 
 
 
 
Poggio della chiesa vecchia                                          
Alcuni operai lavoravano nel campo del Neci ( il babbo del Nepo)con la zappa.Terreno notoriamente...povero. come si dice a Murci "magro"tutto "tischiarello!!) 
Ad un tratto il Pasquerini (il babbo di Meco) inizia a urlare!!correte!!!....correte!!!...venite a vedè che ho trovato!!!!! 
Gli altri.. incuriositi dalla stupefacente scoperta.. si precipitano, qualcuno pensa che abbia trovato un tesoro!!!. 
.A qualcuno viene in mente la "bella Antiglia" regina etrusca che la leggenda narra viaggiasse con una carrozza d'oro 
trainata dai cavalli e che misteriosamente fosse scomparsa sprofondando nel terreno nella zona di Murci!! 
Arrivati .. tutti vedono solo della terra smossa dalla zappa.. e nient'altro!.....Allora il Pasquerini: 
Guardate li... l!!!!!!.......guardate li.. !!!.. un lombrico!!!!!!!!!!!...però è voltato in giù... secondo me vole andà a Pomonte .dove c'è la terra bona!!!!!!!! 
 
 
Un sabato d'estate                    
.I nomi sono di pura fantasia (e anche il resto!!) 
Murci faceva molti abitanti in quegli anni, e i poderi nelle campagne circostanti erano popolati da famiglie numerose servivano molte braccia per lavorare la terra..!!non esistevano molti mezzi di trasporto, non c'erano televisori, nei poderi non c'era l'elettricità,si cenava a lume di candela, oppure con "l'acetilene", e quando uscirono i primi lumi a gas con la "calzetta" sembrava un miracolo,facevano una luce talmente chiara!!I rapporti tra le persone erano improntati sul lavoro e sull'aiuto reciproco, si " mieteva", si "carrava" insieme, si facevano gli "scambi" per la trebbiatura, ma sempre rapporti di lavoro erano! 
Ma l'uomo non può vivere di solo lavoro (come fa oggi..chi fortunatamente ce l'ha!) 
C'era bisogno di rapporti umani al di fuori della famiglia, quindi per socializzare si era consolidata nell'ambito della popolazione rurale una bellissima!!..consuetudine, quella di andare a "veglia" il sabato sera a turno nei poderi circostanti.La morfologia del territorio faceva si che le distanze tra un podere e l'altro fossero faticose da percorrere a piedi, ma questo non li impensieriva!! 
Quindi immaginiamo di rivivere il sabato sera d'estate di una famiglia tipo:Babbo, mamma, tre figli, dei quali due piccoli e uno più grandicello!! 
Cena presto, poi il babbo fa un ultimo giro nelle stalle, controlla che la " scrofa appena figliata" non.. abbia " schiacciato qualche porchetto!"poi passa in cantina a prendere un fiasco di vino da far assaggiare agli amici.La mamma dice al figlio mezzano:"vai a cavà l'ova e chiudi le galline mentre lei lava con la spugnetta i "ginocchini" del figlio più piccolo incrostati di terra. 
Su..su prepariamoci che già buio..!!Pronti per partire..chiude la porta ..partono..e......"chissà se la Teresa ce l'ha l'ova, l'ultima volta che l'ho vista m'ha detto che gliele aveva chiappate la volpe" tornano indietro riapre la porta.. incarta " dieci coppie d'ova".. e viaaa!!..e' quasi buio.. e il podere di Teresa è lontano.. 
I genitori con il figlio più grande, parlano di qualcosa accaduto nella giornata, mentre i più piccoli corrono avanti e indietro urlando e tirandosi i legnetti!! 
Cala la notte senza luna.. e il sentiero è illuminato dalle stelle e dal lampeggiare delle luccioleI suoni sono quelli dei grilli.. e delle foglie dei cerri accarezzate dal ventoI bimbi piccoli acchiappano le lucciole, e corrono in avanti.. sfidando le tenebre per dimostrare coraggio!! 
Ma il rumore di un grillo..che salta davanti a loro.. li terrorizza!!..e tornano subito indietro dai genitori, ma poi riprendono coraggio e tornano timidamente in avanti!ma la ..minaccia incombe!! 
Poco più la nel campo adiacente alla strada.. un'ombra minacciosa si staglia all'orizzonte!!... e via di nuovo indietro tuffandosi tra le cosce della mamma!! 
Mammaa.!! mammaa.!!....l'ho visto!! Che hai visto..amore ??laggiù.. laggiù..!!.. c'è un animale grosso!!!!!! 
E' noto a tutti che la notte esistono degli animali mostruosi che nessuno ha mai visto.ma ..no non c'è niente amore.!!si...si .mamma.l'ho visto anch'io...si muoveva!!!ma..noo..gli animali dormono a quest'ora!!!allora..che è??...ti dico che s'è mosso.. l'ho visto bene!!!!!!!mentre gli camminano incontro il terrore li ammutolisce...era una ....ginestra...fiiiiiiiuuuuuuuuuuu.!!!!!!!!!!la notte le ombre prendono vita...e vanno a spasso per la campagna!! 
Si incomincia a vedere un lumicino fievole....è il podere di Teresa qualcuno è già arrivato....si sente il suono di una fisarmonica!!!!"ci dev'esse Dante" 
Il babbo varca la soglia con in mano il fiasco del vino che aveva portato con se..ma subito il padrone di casa gli va incontro...tenendo tre bicchieri vuoti con la grossa mano.. callosa!!..e un fiasco di vino nell'altra!!"tiene qui..!!!!! assaggia questo.. senti qual è vino .. mica quella vinella che fai te..!!!! ahahahahahahah.....Danteee..???? Si avvicina anche Dante.. che vedendo i bicchieri nella mano dell'amico, ha appoggiato in terra la fisarmonica! 
Com'è.... dimmi la verità.. 
Bono....è bono... però se il mio u n'è meglio.. poco ci manca!! Dopo s'assaggia anche quello...poi te lo dico. 
La mamma consegna " l'ova" a Teresa"oooohhh.... hai fatto proprio bene a .. portalli ..domani volevo fa la sfoglia..ce l'ho du coppie sole..!!! 
Pensa....c'avevo dodici galline...sette me l'ha chiappate la volpe, me n'è rimaste cinque.. e mi fanno du ova soli..!!!!  Mettetevi comodi.. vo di la a piglià i biscotti che ho fatto ieri.. chiama quei citti...falli veni' dentro..!!!!!   Il figlio più grandicello... saluta la figlia di Dante della quale è segretamente.. innamorato..si danno la mano.. e un bacio sulla guancia....ma il contatto fisico con quella carne morbida..fa si che la timidezza gli infiammi il volto di un rosso acceso!! 
Si vergogna non trova altra giustificazione... e dice: Madonna che caldo.. che c'è qui dentro!!!!!!! e lei èh...si stasera.....fa caldino....poi lui fa un giretto cercando di riacquistare il normale colorito..mentre Dante suona qualcosa con la fisarmonica...le donne intanto parlano dei loro lavori ..di ricamo per preparare il corredo ai figli......aspettate.....vi fo vedè na cosa!!!!! 
oooohh...!!!!.. o come saranno queste federe.....!!!! certo che te c'hai le mani d'oro!!!! io non so mica bona a fa ste cose.....!!! co.. ferri me la cavo..!!!..ho fatto du maglioncini a citti..pè sti n'verno che quelli che c'hanno un gli stanno più..........bellini ..tu vedessi..!!!! 
Dante ha ormai posato definitivamente la fisarmonica... perché il vino ha.. ormai preso il sopravvento!!!!! ridono... gesticolano animosamente con il bicchiere di vino in mano..mentre una delle donne grida al marito : guarda...che lo versiiiiiiiiii.......!!!..mi sembri già ...briaco..!!!!!! 
I bimbi piccoli ..scorrazzano fuori e dentro casa.. facendo un chiasso infernale, il figlio più grande.. incrocia con lo sguardo la figlia di Dante...che accenna un ......timido sorriso.....e lui pensa...........ma allora gli "garbo"!!!!!!!!!!! devo.. farmi coraggio...devo dirglielo!!.....devo dirgli che mi sono innamorato!.....che non posso stare senza di lei!!!!!!!...che voglio passare tutta la vita.. con lei!!.......che la proteggerò sempre!!!! la prossima volta..............sì... la prossima volta che si torna..glielo dico!!!!!  
E' tarda notte...e le donne devono faticare non poco per convincere i loro mariti.....che è tardi e che tra poche ore devono mungere!  
Poi domani devo fa anche l'pane.......!!!!!!!...te.. tanto dopo munto ti rimetti a dormi'.......io invece c'ho da fa tutto il giorno.....!!!!! se ..fò in tempo.. devo andà anche al fontanile ...a lavà du..panni..a sti figlioli....che un c'hanno più niente da mette!!!!!!!!! 
Finalmente.........si riparte verso casa. Ma dopo poco......il figlio più piccolo.......mammaa.....!!... io ho sonnoo...!? Amore...via che c'è poco... siamo quasi arrivati..!! Ma....io ho sonnooooooooo...!! La mamma si china e lo prende a cavallucci....sulle spalle mentre l'altro figlio è tenuto per mano dal fratello più grande.....che assapora il ricordo di quella pelle morbida.. profumata..di quella voce meravigliosa...di quegli occhi che ............lo hanno guardato con amore...!!!! 
Il babbo....procede a stento.. completamente ubriaco....borbottando qualcosa!! 
Anche le ombre della notte sono stanche.....e non si muovono più...... 
 
 
Finaù e Vandro        
Oggi 18 febbraio mio babbo Finaù avrebbe compiuto 96 anni 
Nato il 18 febbraio 1918( veramente diceva di essere nato il 17, però il fosso aveva la piena!!!...e non sono potuti attraversare per andare in comune, quindi è stato registrato il giorno successivo!!) 
Nelle mie storie compare spesso Vandro anche perché dai racconti che seguivo appassionatamente, e dai rapporti frequenti che ho avuto con il personaggio negli ultimi anni...credo di essere uno dei massimi esperti di....vandrologia!!!!!.Pian d'Artino fine anni 30: 
Finaù diciottenne.. lavora con le vacche nel "pian della canese"(subito dopo il ponte del fiascone), e Vandro con la zappa dietro..dietro "recideva" (toglieva dal solco le radici rimaste attaccate) 
Ad un certo punto..Finaù, curvo sui manicchioli della " coltrina"(aratro delle vacche), passa vicino a Vandro che, senza alcun motivo, lo colpisce violentemente sulla schiena con il manico della zappa!Era abbastanza frequente che Vandro...ehmm..facesse questi scherzi! 
Finaù perde momentaneamente i sensi, e cade nel solco, mentre le vacche avanzano di alcuni metri senza "timoniere" 
La gioventù e la prestanza fisica fanno sì che Finaù si riprenda velocemente per rendersi conto di quello che è successo. 
Raccoglie da terra la "cerrata" (grossa e lunga frusta di ornello con un chiodo sulla punta per...punzecchiare le vacche quando rallentavano) 
Vandro a quel punto .....capisce le intenzioni, butta via la zappa e parte a gambe levate verso la salvezza!!! 
Inizia l'inseguimento!!!!!!! ......Finaù lo raggiunge e colpisce Vandro con la prima frustata. Ooohiiii.....grida Vandro!!!!! 
Finaù però doveva rallentare la corsa per imprimere forza alla frustata!!Vandro ne approfittava per prendere qualche metro di vantaggio.Finaù lo raggiunge quasi subito ...e sferra la seconda frustata. 
Le prime due finiscono sulle spalle di Vandro, ma già dalla terza Vandro riconosce l'inquietante sibilo della frusta, e si curva in avanti nel disperato tentativo di proteggersi.La tecnica è disastrosa!!!!, perché cosi facendo espone una maggiore superficie della schiena al contatto con il duro legno 
Oooohii...oooohi m'ammazziiiii!!!!! 
Ma la salvezza... è ancora lontana!!!! e il ciclo si ripete innumerevoli volte. Giunto in dirittura d'arrivo Vandro vede la porta del podere vicina. 
Raccoglie le ultime disperate forze e lancia un grido! Aiutooooo....aiutoooooo...aprite l'uscioooooo....m'ammazzaaaaaa!!!!!!!! 
Allorché mia nonna e altre donne che erano in casa si precipitano alla porta ...la aprono..Vandro.. raccoglie le ultime energie e si butta al di là dell'agognata meta!!! 
Mia nonna si china su di lui..strappa via la camicia intrisa di sangue..e vede sulla sua schiena l'immagine di Gesù flagellato nel cortile di Pilato!! 
Ohh..madonnina santa!!!!!! 
Oddioooo....mamminaaaa.....moiooooo!!!!!! grida Vandro 
Lo raccolgono in due da terra e lo portano sul letto. 
Una corre a prendere il secchio con l'acqua per fargli i bagnoli ma la situazione appare grave...la fronte imperlata di sudore...i brividi..diventavano vere e proprie convulzioni , la febbre sta salendo...........Le donne sono un po' preoccupate........ 
Finaù sentendo parlare le donne con preoccupazione è preso da un senso di colpa:Dio.. mio....che ho fattooo!!!! 
Ora ...quando viene l'mi Stefano ammazza anche a me...e piangeva seduto con la testa tra le mani!!(Stefano era il fratello maggiore, il capofamiglia) 
In serata.. mentre i lamenti di Vandro dalla finestra aperta echeggiavano per tutta la vallata, Finaù sente in lontananza... schricchiolare.. la ghiaia sotto gli zoccoli della somara di Stefano che arrivava..da Saturnia 
E' la fine... disse Finaù!!! 
Appena arrivato...Stefano si precipita da Finaù, che lo aspettava seduto sulla soglia della porta..Che è successo???? 
Finaù ........ con la voce rotta dal pianto, racconta tutta la storia al fratello maggiore..E Stefano:Pocheeee...gliele hai date...gliele dovevi dà di più!!!!!!!!!!!!! 
Allora Finaù rincuorato dal fratello....No...no.. vai su a vedè.. che gliele ho date.. abbastanza!!!!!!!!!!!!!!! 
Naturalmente il fisico robusto di Vandro fece si che si riprendesse rapidamente...cosi che la storia ebbe un lieto fine!!!!!! 
 
 
Mietitura anno 1958-- pod. Berlingozzo          
 
Mietitori: Finaù, Vandro e altre tre persone. 
Finaù viene a Murci da Laurina e compra una cassetta di ciliegie(quelle di legno di una volta, circa 7/8 kg da portare a mia sorella Giacomina . 
Arrivato al podere appoggia la cassetta su un muretto fuori dalla casa e va a lavoro, mentre mia mamma Claris era affaccendata nel preparare il pranzo per gli operai. 
Arrivata l'ora di pranzo arrivano tutti, pranzano, poi è caldo, siamo ai primi di luglio, chi fa la pennichella.., chi va fuori all'ombra della quercia, chi ancora al tavolino beve un ultimo bicchieretto!! allorché Finaù si ricorda della cassetta, corre fuori ....e la trova completamente vuota: 
Claris???....l'hai levate te le ciliegie?nooo..io non l'ho nemmeno viste.. 
A quel punto...si sente un lamento straziante... provenire dalla quercia dietro casa. 
Ohi...ohi crepoooo...corriteeeee... 
Corrono dietro casa, e si trovano di fronte ad una scena...a dir poco agghiacciante!!  
Vandro sdraiato ai piedi della quercia che...ehmm..si era rigurgitato addosso l'intera cassetta di ciliegie..complete di picciolo e foglie, perchè nella consapevolezza di compiere ..il reato non voleva lasciare tracce!! 
Quindi aveva ingoiato tutto!! 
Aiutoooo...aiutoooo...corrite a chiama il mi Daddo co la macchinaaa....Perché nessuno lì aveva la macchina per poterlo trasportare all'ospedale. 
I presenti si guardano in faccia e dicono:Questo more davvero!!! 
Parte uno di corsa e va a Murci a chiamare Daddo( Edoardo) 
Verso le cinque del pomeriggio, finalmente arriva Daddo!!! 
Vandro intanto si era tolto i pantaloni...sentendosi.. leggermente costipato, e il dolce succo delle ciliegie predigerito che si era riversato sul membro, aveva attirato la curiosità di migliaia di codere che abitavano nella quercia.E, come si dice, l'unione fa la forza,..queste riuscivano a muoverlo da qua e la.. come volessero ridargli vita!!!! 
Finaù allora si commuove...guarda Daddo e gli dice:Tanto questo n'crepa...andamo a fa merenda! 
Cosi fecero, e dopo aver mangiato, bevuto... a volontà..verso mezzanotte..finalmente soccorrono il malcapitato!!!!!! 
.e lo portano a casa ormai fuori pericolo!!!!! 
 
 
 
 
Il giro d'Italia     
 
Memmo, grande appassionato di ciclismo fin dai tempi di Coppi e Bartali, durante la sua abituale partita a carte pomeridiana al bar da Giovanni, seguiva alla tv la tappa del giro d'Italia. 
Erano ben due anni che tifava calorosamente per il grande Marco Pantani, e il giorno che Pantani vinse la tappa di montagna e giro d'Italia, esclamò a gran voce: 
Memmo: bravo PANTAN !!!!!! 
Franco(di Aurora): ma..perché lo chiami PANTAN? 
Memmo: e come si chiama? 
Franco: PANTANI....si chiama PANTANI.. 
Memmo: e di dov'è?? 
Franco: o di dov'è...è italiano!!!! 
Memmo: è italiano??...oooooh oh..oh..oh..oh allora semo a posto!!!!!!!!! 
 
 
 
Vandro e Olema. 
Questa conversazione, alla quale assistetti personalmente tantissimi anni fa, ve la devo proprio raccontare...... 
Un giorno venne a Murci il Vescovo che era il cugino di Olema. 
Vandro e Olema andarono davanti alla chiesa per salutarlo. 
Appena Olema lo vide, esclamò ad alta voce:- Diglielo, diglielo anche te a 'sto sudicio di Vandro 
che si cambi le brache che so più di sei mesi che un se le cava! 
E Vandro:- Stai zitta, ciondolona! 
Poi rivolto al Vescovo:- Allora, parente, mi dica, mi dica.....come va?......... 
 
Storiella quotidiana   
 
Murci è un paese di campagna dove tutti, da sempre hanno avuto contatti quotidiani con gli animali, 
e mi è venuto in mente di raccontarvi come noi murciaioli chiamiamo i nostri animali e come si interloquisce con loro. 
Il cane, fedele amico dell'uomo, generalmente si chiama per nome seguito da un avverbio di luogo. 
.Esempio: "Lampino....????.....qua....qua....qua" 
A volte però i cinghialai, la sera, finita la battuta di caccia, per richiamare i loro cani, si mettono su un poggetto e iniziano a fare:"uuuuuuhhh........!?" 
E i cani pensando ...... che sia un lupo che li vuole sbranare.....non si fanno prendere fino al giorno dopo!! 
Il gatto, generalmente si chiama:"micino......micino....micino..."Perché si sa che il gatto è furbo!!!! E se non lo prendi con le buone......non viene! 
A volte..quando lo devi far scendere dalla sedia gli dici anche:"Gatto....qua !!!!!" 
I tacchini o billi....si chiamano:" Brutti....brutti....brutti...."Infatti.. poveretti diventano subito rossi in volto dalla vergogna!!! 
E poi anche blu.. dalla rabbia per l'offesa ricevuta! 
Alle Oche invece..... si dice:"Belle....belle....belle...."Loro si sentono tranquille e serene, quindi possono impunemente,cacarti.. dappertutto !!! 
Le galline si chiamano facendo:"Pireee....pireee...pireee..."loro ti rispondono ....."cooooohh...cooh....cooooh..." 
Solo le galline livornesi fanno:"Cocco........DE' (quando hanno fatto l'uovo!) 
I maiali si chiamano cosi:"Uuh...cigo....cigo....cigo.."e loro rispondono subito con un grugnito! 
Il maschio si chiama " Verre", che è un poco dispregiativo, ma in effetti con quella bava alla bocca fa un po schifo !! 
Mentre la femmina si chiama "troia" a prescindere!!!! anche se i maschi vengono tutti castrati, e lei rimane illibata !!! 
Le pecore si chiamano:"Prrrruuu...ciocie.....!?" Loro rispondono sempre " beeeeeeh..." che vuol dire: (che c'è da mangiare?? ) 
Mentre il maschio, quando ti guarda con aria minacciosa....e inizia a leccarsi i baffi, si prende un pezzo di legno e gli si dice: 
"Birro là !!!" 
Le capre si chiamano:"Nineeeeeee...??Perché sono un po' birbantelle e bisogna... prenderle con le buone perché sono permalose e se si offendono, per rappresaglia ti saltano la rete, vanno nell'orto....e...ti distruggono tutto !! 
E dopo gli dici:"Becci....qua...brutte lorde !!!!!!" 
Il maschio si chiama impropriamente " Becco" ...anche se non ci sono altri maschi, e vive da solo in mezzo a venti capre!!! 
Non...è giusto.!!!..........non ...è... giusto !!!!!!!!! 
 
Mi sa che m'è venuta l'influenza 
......cerco di combatterla.. mangiando cipolla, aglio, aceto e peperoncino!!! 
Allora mi è venuta in mente una storia di quando ero piccolo e stavo ancora a Collelungo. 
C'erano una squadra di operai che venivano a lavoro, 
Pasquino(non quello che avete conosciuto tutti, ma quello che stava a Castellina-- san Regolo) Sestilio (il babbo di Marisa di Achille per intenderci) Alvio, Agostino (il bello) ,e Lido. 
Capitò che ci fosse un'epidemia di influenza, e una mattina, Lido viene a lavoro e dice: 
Mi sento poco bene....mi sa che mi viene l'influenza!! Allora Pasquino: Aah...a me non mi viene......mangio l'aglio e bevo il vino!!!!  
La mattina dopo.. arrivano, e Sestilio fa:c-o-m-e v-a???Tutti ammalati...tranne Pasquino!!!..Che risponde:Ahahahahah....a me non mi viene...mangio l'aglio e bevo il vino!! 
Il terzoo giorno arrivano:C-o-m-e v-a ?? E Pasquino:Maremma impestata.!!!....mi sa che stamani...ha preso anche a me !!!!!! 
E Sestilio:P-e-c-c-a-t-o t-u-t-t-o q-u-e-l-l' a-g-l-i-o e q-u-e-l v-i-n-o !!!!!!!!!!!!!!!!!!!